COME SPOSARSI IN DIOCESI PER RESIDENTI IN ITALIA

Benvenuti!

Se vivete nella Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e avete deciso di sposarvi o nella vostra parrocchia, o in un’altra Chiesa autorizzata – la prima cosa da fare è recarsi in parrocchia per chiedere informazioni al parroco per la frequentazione del corso prematrimoniale: il corso vi aiuterà a scoprire/approfondire la bellezza del matrimonio cristiano.

Dal momento che vivete in Diocesi, il vostro parroco è quello della parrocchia nel cui territorio è sita la vostra abitazione, e cioè quello del vostro domicilio, indipendentemente dal luogo della vostra residenza civile; sarà a lui che dovrete rivolgervi per ricevere tutte le informazioni per le nozze, anche per quanto riguarda la data e gli altri accorgimenti.

Dopo il corso prematrimoniale, sempre con il parroco, svolgerete la pratica prematrimoniale, che è invece l’indagine (con la contestuale raccolta dei documenti civili e religiosi) con cui il parroco, a nome della Chiesa, vi accoglie e vi autorizza alla celebrazione del matrimonio. Tale pratica prematrimoniale deve cominciare non prima di sei mesi dalla data delle nozze, poiché alcuni documenti hanno tale validità. IN CASO SIANO PRESENTI NULLITÀ MATRIMONIALI PRECEDENTI O  SI SIA GIÀ CONTRATTO UN MATRIMONIO CIVILE, IL PARROCO, DOVRÀ PRIMA VERIFICARE LA POSSIBILITÀ DI CHIEDERE LE DOVUTE LICENZE ALL’ORDINARIO E SOLO QUANDO QUESTE SARANNO CONCESSE, SARÀ POSSIBILE FISSARE LA DATA DELLE NOZZE.

Solo al termine della pratica matrimoniale il Parroco vi invierà in Municipio con il modulo di richiesta (chiamato modello dieci), da farsi alla Casa comunale, per le pubblicazioni civili. Ottenuto poi il certificato delle avvenute pubblicazioni civili, lo consegnerete al Parroco.

Il Parroco, contestualmente alla procedura presso il Comune per le pubblicazioni civili, effettuerà le pubblicazioni canoniche in parrocchia e, se necessario, invierà richiesta di pubblicazioni canoniche anche nella parrocchia dell’altro nubendo.

Solo quando saranno terminate le pubblicazioni canoniche e avrete ottenuto il “Certificato di avvenute pubblicazioni civili” valido 180 giorni, il Parroco vi consegnerà la pratica matrimoniale, in busta chiusa opportunamente sigillata, che dovrà essere consegnata presso il nostro Ufficio Matrimoni in Curia (vedi indirizzo e orari qui). I documenti contenuti nella busta verranno controllati e se è tutto in ordine, l’incaricato firmerà il Documento Finale (chiamato modello quattordici), che, dopo esser stato protocollato, vi verrà consegnato affinché lo possiate portare presso la Chiesa dove celebrerete il matrimonio (anche quando la Chiesa scelta è fuori Italia).

Con il parroco o il Rettore della Chiesa del matrimonio, preparerete invece la liturgia delle nozze, secondo il Rituale del matrimonio e le Norme Diocesane.

Per qualsiasi dubbio o problema, non esitate a rivolgervi al parroco, che contatterà per chiarimenti il nostro ufficio.

ATTENZIONE: in virtù del Concordato tra Santa Sede e Repubblica Italiana, non è consentita la Celebrazione del Matrimonio solo canonico: si dovrà celebrare o un matrimonio concordatario (religioso con effetti civili) o un matrimonio canonico dopo il civile previa autorizzazione dell’Ordinario.